Close
Agosto 5, 2020
MarketingWeb

Il growth hacking nell’e-commerce: consigli utili

growth hacking nell'e-commerce- lavoro

Cos’è il Growth Hacking?

Il growth hacking è una metodologia guidata dai dati e tecniche di marketing intelligenti, focalizzate al raggiungimento di una crescita scalabile delle imprese. Queste tecniche si possono utilizzare anche al growth hacking nell’ e-commerce.

La formula per il successo del growth hacking nell’e-commerce e in generale nelle imprese, si basa su test e ottimizzazione continui. Grazie a questo approccio si può sbloccare il potenziale di crescita dell’azienda.

Il Growth hacking si riferisce a un processo di fusione di strategie di marketing, di prodotto e di dati. Inoltre si riferisce alla sperimentazione attraverso diversi canali di marketing per individuare i modi più efficaci per guidare la crescita accelerata e cumulativa del business. Gli growth hacker usano tecniche non convenzionali per scoprire metodi scalabili e ripetibili per far crescere la base di utenti con una spesa minima.

 

Chi sono gli esperti di growth hacking nell’e-commerce?

Gli growth hacker fanno risalire le loro radici agli ingegneri di programmazione. Ma sono molto di più. Sono marketer creativi, product manager e analisti di dati. Questi si focalizzano su un unico obiettivo: trovare il modo più efficace ed efficiente per far crescere un business. Ciò comporta spesso una rapida sperimentazione attraverso i canali di marketing, un’attenzione costante allo sviluppo del prodotto e attenzione alla crescita della base di utenti di un’azienda.

Il mondo del growth hacking è in continua evoluzione con la scoperta di nuovi hacker e lo sviluppo di metodologie. Da quando anche molte grandi aziende hanno iniziato a sperimentare le stesse tecniche, il growth hacking non è più solo per le startup.

 

Il growth hacking nell’ e-commerce

Il growth hacking è una pratica in costante evoluzione e cambiamento, quindi non si dovrebbe cercare di seguire ciecamente le orme di chi ci è riuscito. Piuttosto, bisogna essere certi che tutte le tattiche impiegate siano rilevanti per il target di riferimento e per il tipo di business gestito.

L’obiettivo finale di growth hacking è quello di trovare un modo per far sì che l’e-commerce guidi automaticamente il traffico su se stesso, in modo che continui a crescere in modo esponenziale senza che dobbiate alzare un dito. Questo è stato fatto da Dropbox utilizzando incentivi per incoraggiare gli utenti esistenti a condividere il servizio con i loro amici in cambio di 16 GB di spazio di archiviazione gratuito. L’offerta è decollata immediatamente e ha portato Dropbox a una rapida crescita.

Questa tattica si può replicare nel mondo degli e-commerce offrendo uno sconto, un regalo gratuito, una spedizione gratuita o qualsiasi altra cosa vi venga in mente, ai clienti che condividono un link del negozio con il loro social network. Tenete presente che deve essere un incentivo appetitoso per generare abbastanza interesse.

growth hacking nell'e-commerce- motore di ricercaMigliori tecniche di hacking e idee per l’ e-commerce

La chiave è di andare dove si trova il target a cui ci si riferisce. Questo non significa solo andare su Facebook o Twitter, poiché non bisogna fare quello che fanno tutti gli altri. Piuttosto bisognerebbe identificare i siti che i clienti frequentano e sfruttare quei dati per sviluppare soluzioni creative su come catturare la loro attenzione è uno degli hack provati per generare traffico.

Prima di tutto bisogna pensare a che tipo di cliente mirare, a quali interessi, hobby o abitudini potrebbero avere e come queste informazioni si possono utilizzare a proprio vantaggio.
Per esempio, offrire contenuti gratuiti è un modo eccellente per esporre i prodotti a pagamento ad alti volumi di traffico. I contenuti che potrebbero coinvolgere il target di riferimento possono essere vari, come video, guide, calcolatrici, immagini stock gratuite, tutorial, classi certificate, ecc .

 

 

 

 

 

 

Per scoprire altre novità e curiosità sul mondo del marketing continua a seguire il magazine di Buytron!

sviluppo app web roma centro

Riccardo de Bernardinis è nato a Roma nel 1994, ha frequentato molti corsi in città americane tra Miami, Boston, Los Angeles e San Diego. La sua passione per la cultura americana lo ha portato ad iscriversi alla John Cabot, la prima università americana in Italia. Nel 2016 ha lanciato Ernesto.it, una delle principali piattaforme web e Apps nel mercato italiano dei servizi per la casa. Dopo un anno, ha chiuso il primo Round d' investimento con uno dei più importanti imprenditori sudamericani. Nei primi anni di lancio Ernesto è stato selezionato per i più prestigiosi programmi di accelerazione startup dove Riccardo de Bernardinis ha frequentato personalmente incontrando mentor e investitori da ogni parte del mondo. Tra questi, ha frequentato per 3 mesi Plug N Play Tech Center (Cupertino, Silicon Valley), B-Heroes (Milano), Tech Italia Lab (Londra) e Build it Up (Italia). Riccardo ha inoltre fondato Buytron, una prestigiosa software house specializzata in Apps, AI, Piattaforme Web, Branding e servizi digitali. La sua missione è innovare, trasformando l'analogico in digitale.

Translate »