Il Metaverso è stato un argomento caldo di conversazione di recente, con Facebook e Microsoft che lo rivendicano. Ma cos’è esattamente? Quando arriverà?
L’autore Neal Stephenson è accreditato per aver coniato il termine ” Metaverso” nel suo romanzo di fantascienza del 1992 “Snow Crash”, in cui immaginava avatar realistici che si incontravano in edifici 3D e altri ambienti di realtà virtuale.
Da allora, vari sviluppi hanno posto delle pietre miliari sulla strada verso un vero Metaverso, un mondo virtuale online che incorpora realtà aumentata, realtà virtuale, avatar olografici 3D, video e altri mezzi di comunicazione. Man mano che il Metaverso si espande, offrirà un mondo alternativo iper-reale con cui coesistere.
Accenni di Metaverso esistono già in universi di giochi online come Fortnite, Minecraft e Roblox. E le compagnie dietro questi giochi hanno l’ambizione di essere parte dell’evoluzione del Metaverso.
Cos’è esattamente il Metaverso?
È una combinazione di elementi multipli della tecnologia, compresa la realtà virtuale, la realtà aumentata e il video dove gli utenti “vivono” all’interno di un universo digitale.
I sostenitori del Metaverso immaginano che i suoi utenti lavorino, giochino e rimangano connessi con gli amici attraverso qualsiasi cosa, da concerti e conferenze a viaggi virtuali in giro per il mondo.
Quando possiamo aspettarci di vederlo?
Mark Zuckerberg, l’amministratore delegato della neonata Meta (ex Facebook), stima che potrebbero volerci dai cinque ai dieci anni prima che le caratteristiche chiave del Metaverso diventino mainstream. Ma alcuni aspetti del Metaverso esistono già. Velocità a banda larga ultra-veloce, cuffie per la realtà virtuale e mondi online persistenti e sempre attivi sono già in funzione, anche se potrebbero non essere accessibili a tutti.
Alcuni esempi di ciò che sta accadendo oggi che potrebbero portare al Metaverso di domani:
• Meta:
Il gigante tecnologico precedentemente noto come Facebook ha già fatto investimenti significativi nella realtà virtuale, compresa l’acquisizione di Oculus nel 2014. Meta immagina un mondo virtuale dove gli avatar digitali si connettono attraverso il lavoro, i viaggi o l’intrattenimento utilizzando cuffie VR. Zuckerberg è stato ottimista sul metaverso, credendo che potrebbe sostituire internet come lo conosciamo. “La prossima piattaforma e il prossimo mezzo saranno ancora più immersivi e internet incarnato, dove sei nell’esperienza, non solo guardando, e noi lo chiamiamo il metaverso”, ha detto il CEO di Meta Mark Zuckerberg il mese scorso dopo aver rivelato il rebranding della società.
• Microsoft:
Il gigante del software utilizza già gli ologrammi e sta sviluppando applicazioni di realtà mista ed estesa (XR) con la sua piattaforma Microsoft Mesh, che combina il mondo reale con la realtà aumentata e virtuale. All’inizio di questo mese, Microsoft ha mostrato i suoi piani per portare la realtà mista tra ologrammi e avatar virtuali a Microsoft Teams nel 2022. Anche nelle opere per il prossimo anno: spazi virtuali 3D esplorabili collegati per la vendita al dettaglio e luoghi di lavoro. L’esercito degli Stati Uniti sta attualmente lavorando con Microsoft su un auricolare di realtà aumentata Hololens 2 per i soldati per allenarsi, provare e combattere. Oltre a questo, Xbox Live collega già milioni di giocatori di videogiochi in tutto il mondo.
• Epic Games:
Tim Sweeney, CEO della società che ha sviluppato Fortnite, ha detto: “Non è un segreto che Epic investe nella costruzione del metaverso”. Ha tenuto concerti di artisti del calibro di Ariana Grande e Travis Scott, trailer di film e debutti musicali e persino una reimmaginazione “immersiva” dello storico discorso “I Have A Dream” di Martin Luther King Jr. del 1963. E sta sviluppando esseri umani digitali fotorealistici con il suo MetaHuman Creator, che potrebbe essere il modo in cui si personalizza il proprio alter ego digitale nei futuri giochi open-world.
• Roblox:
La piattaforma, fondata nel 2004, ospita decine di giochi generati dagli utenti, tra cui offerte di gioco di ruolo come Bloxburg e Brookhaven, dove gli utenti possono costruire case, lavorare e giocare su scenari. Roblox è ora valutato più di 45 miliardi di dollari dopo essere stato quotato in borsa quest’anno. Il giorno della sua IPO a marzo, il fondatore e CEO di Roblox David Baszucki ha twittato un ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito a portare la piattaforma “un passo più vicino alla realizzazione della nostra visione del #Metaverse”. Da allora, Roblox ha collaborato con l’azienda di scarpe da skateboard Vans per creare Vans World, un parco virtuale per lo skateboarding dove i giocatori possono vestirsi con una fresca attrezzatura Vans e ha aperto anche un Gucci Garden limitato, dove è possibile provare e acquistare abbigliamento e accessori per il proprio sé virtuale.
• Minecraft:
Un altro universo virtuale amato dai bambini, Minecraft, di proprietà della Microsoft, è essenzialmente l’equivalente digitale dei Lego, dove i giocatori possono creare il proprio personaggio digitale e costruire qualsiasi cosa desiderino. Ad agosto, Minecraft vantava più di 140 milioni di utenti attivi mensili. Durante la pandemia, è esploso in popolarità tra i bambini che purtroppo hanno dovuto fare più affidamento sulle connessioni virtuali.
Anche altre aziende meno conosciute hanno lanciato i loro mondi online. Ad esempio Il mondo fantasy online Second Life, fondato nel 2003, è addirittura nel suo secondo decennio come realtà alternativa.
Il rifugio online Nowhere ha spazi virtuali – per uso pubblico o privato – per tenere concerti, festival, riunioni e conferenze.
The Windmill Factory, la società di produzione di New York che ha iniziato a sviluppare la piattaforma più di un anno fa, ha fatto progetti per Lady Gaga e Nine Inch Nails.
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