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Luglio 2, 2020
Tecnologia

Smartphone pieghevoli: moda del momento o futuro della telefonia?

smartphone pieghevoli samsung galaxy fold

Vi ricordate i telefoni pieghevoli? Quei device che avevano antenna e pulsanti, con uno schermo molto piccolo e che non vediamo ormai più in giro, se non ogni tanto in fondo ad un cassetto. Il più famoso di questi era probabilmente il Motorola Razr. Proprio quello stile che si pensava ormai superato sembra essere divenuto adesso l’ispirazione per il futuro della telefonia grazie agli Smartphone Pieghevoli.

 

 

L’Evoluzione dello Smartphone

smartphone pieghevoli razr

Con l’avvento degli smartphone lo scorrimento sullo schermo e le gesture hanno soppiantato il tradizionale metodo di immissione a pulsante. L’LG Prada è stato il primo telefono touch-screen ad essere commercializzato nel maggio 2007 e da quel momento marchi come Apple, Samsung e più recentemente Huawei hanno rivoluzionato il mondo della telefonia.

Lo smartphone è presto diventato un elemento fondamentale della nostra vita;  è andato a sostituire gli album fotografici e la TV, è divenuto il nostro principale e quasi esclusivo mezzo di comunicazione.

Per questa ragione si è sentito il bisogno di ricorrere a schermi sempre più grandi e con una risoluzione sempre maggiore. Così da poter fruire di tutti i contenuti dello smartphone in modo sempre più comodo, in particolare per i contenuti multimediali. Allo stesso tempo però, le dimensioni delle nostre mani, delle nostre tasche e delle nostre borse non sono cambiate; e se per alcuni uno schermo così grande può essere un beneficio, per altri invece risulta davvero scomodo.

Oggi però forse qualcosa è cambiato. Negli ultimi tempi alcune case tra cui Samsung, Motorola e Huawei hanno apportato delle novità al panorama della telefonia che non si vedevano ormai da tempo, introducendo, o meglio riscoprendo, il telefono pieghevole.

Stiamo quindi ricominciando a dare importanza alla compattezza e all’ergonomicità dei device. Ma questa tendenza risulterà essere una semplice moda o si confermerà come nuovo standard per il futuro?

 

Gli Smartphone Pieghevoli

smartphone pieghevoli foldable

Quali sono i vantaggi degli Smartphone Pieghevoli?

Il fascino dei telefoni pieghevoli è chiaro: si ottiene la capacità di incremento della produttività di un grande schermo mantenendo un’ottima portabilità. Potremo quindi portarci dietro un tablet con le dimensioni di uno smartphone.

Permette inoltre di superare il problema della fragilità del vetro temperato che montano la maggioranza degli smartphone. Uno schermo flessibile è ovviamente più resistente in caso di caduta accidentale o forti sollecitazioni.

Un altro vantaggio degli smartphone pieghevoli, è quello dello Split Screen View; ovvero la possibilità di avere un contenuto sullo schermo di sinistra e un altro su quello di destra (oppure superiore e inferiore). La meccanica è la stessa di usare due monitor su un PC, ma sul nostro telefono cellulare.

Ma ci sono altri benefici; gli schermi flessibili dovrebbero essere più economici da produrre una volta avviata la produzione e consentono di produrre device più leggeri.

 

Allo stesso tempo però questa innovazione si porta dietro anche degli svantaggi:

Uno svantaggio è abbastanza ovvio: fino ad oggi tutti i device erano progettati per essere più sottili possibile. In questo caso invece per ottenere un’ampia diagonale di schermo viene sacrificata la componente dello spessore. Il device dovendosi piegare su stesso risulterà per forza di cose più spesso dei normali smartphone.

Ci siamo abituati nel corso del tempo ad un numero molto alto di pixel per pollice e purtroppo con i cellulari pieghevoli il numero di pixel sullo schermo potrebbe essere ridotto.

Ma lo svantaggio principale dei telefoni pieghevoli è lo stesso che caratterizza il lancio di ogni nuova tecnologia. Ovvero il prezzo a cui verranno venduti il pubblico, la cui media è molto al di sopra di quella dei top di gamma tradizionali.

Infine, alcuni dei telefoni pieghevoli già lanciati sul mercato hanno presentato dei problemi critici ed inaspettati che gli sviluppatori non potevano prevedere. Svantaggio questo che sicuramente nel corso del tempo verrà superato con nuovi studi, sperimentazioni e innovazioni. Ma comunque chi sta considerando l’acquisto di uno di questi device non può non tenere conto di questi possibili imprevisti.

 

I pieghevoli sono quindi una moda passeggera o il futuro per gli smartphone?

Non è facile rispondere a questa domanda, forse impossibile ad ora. Ciò che è sicuro è che dopo anni in cui vi è stata un’assenza di innovazioni e in cui si sono succeduti device molto simili tra di loro, finalmente è stato introdotto qualcosa di nuovo . Lo smartphone pieghevole è sicuramente un prodotto innovativo e di diverso, sebbene sia un riadattamento dello stile dei vecchi telefoni cellulari.

Novità che può portare ad un netto miglioramento dell’esperienza degli utenti. Grazie alla possibilità di avere uno schermo tablet che però entra comodamente in una tasca. Novità ancora però forse un poco acerba.

Prima che sia possibile parlare di futuro della telefonia e di nuovo standard per le dimensioni dei device dovremo pertanto aspettare ulteriori sperimentazioni e migliorie; e vedere come il lancio di futuri prodotti da parte delle grandi case di telefonia impatterà sul mercato.

 

 

Principali Smartphone Pieghevoli in Commercio:

 

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Riccardo de Bernardinis è nato a Roma nel 1994, ha frequentato molti corsi in città americane tra Miami, Boston, Los Angeles e San Diego. La sua passione per la cultura americana lo ha portato ad iscriversi alla John Cabot, la prima università americana in Italia. Nel 2016 ha lanciato Ernesto.it, una delle principali piattaforme web e Apps nel mercato italiano dei servizi per la casa. Dopo un anno, ha chiuso il primo Round d' investimento con uno dei più importanti imprenditori sudamericani. Nei primi anni di lancio Ernesto è stato selezionato per i più prestigiosi programmi di accelerazione startup dove Riccardo de Bernardinis ha frequentato personalmente incontrando mentor e investitori da ogni parte del mondo. Tra questi, ha frequentato per 3 mesi Plug N Play Tech Center (Cupertino, Silicon Valley), B-Heroes (Milano), Tech Italia Lab (Londra) e Build it Up (Italia). Riccardo ha inoltre fondato Buytron, una prestigiosa software house specializzata in Apps, AI, Piattaforme Web, Branding e servizi digitali. La sua missione è innovare, trasformando l'analogico in digitale.

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