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Febbraio 4, 2019
Interviste

#StartupStories | InteriorBe

InteriorBe design casa

Per questa puntata di #StartupStories, abbiamo deciso di intervistare il Team di InteriorBe, il Sistema di Intelligenza Artificiale che ti aiuterà a realizzare la tua casa dei sogni, senza i soliti costi e fatiche!

Scopriamo insieme di cosa si tratta:

 

Come nasce InteriorBe?

InteriorBe nasce dall’incontro di professionisti dell’interior design e del digitale. Sabrina Lanza e Federica Sala, interior designers e il sottoscritto, imprenditore digitale, ci siamo incontrati in Silicon Valley durante un periodo di studio nel 2015 e l’anno seguente abbiamo fondato InteriorBe SRL.
Insieme abbiamo visto che il settore della progettazione d’interni aveva ampi margini di ottimizzazione dei processi e ci siamo dedicati al 100 % a questa missione.
InteriorBe vuole semplificare il processo di scelta ed acquisto dell’arredo, digitalizzandolo.

I clienti sono, oggi come trent’anni fa, costretti a muoversi per negozi alla ricerca dei prodotti ideali.
Il processo di acquisto è complicato. Ci si ispira su riviste e soprattutto su internet (Pinterest e Instagram oltre ai siti dei produttori) e, alla fine, si finisce in un grande showroom di arredamento dove il proprietario, o dei giovani arredatori, preparano un preventivo che si faticherà a confrontare con altri, sempre se si avrà la forza di ascoltare altri venditori di mobili… Il tutto a un costo, di tempo e di chilometri in auto, considerevole.
Chi è in grado di risolvere questi problemi sono i professionisti in grado di creare “la casa perfetta”: architetti e interior designer.

Dopo circa due anni di lavoro, abbiamo messo a punto il Metodo InteriorBe che ci permette di proporre, a prezzi convenienti, un personal designer a disposizione di chi vuole rinnovare casa e non vuole correre il rischio di sbagliare le scelte di arredo affidandosi al fai da te.

 

Che tipo di professionisti aderiscono alla vostra piattaforma?

Nella nostra community ammettiamo solo professionisti di comprovata esperienza e con le capacità di lavorare con software di progettazione tridimensionale.
Abbiamo architetti e interior designer che trovano il Metodo InteriorBe estremamente pratico e redditizio. InteriorBe trova i clienti e si occupa dell’incasso, i progettisti hanno così l’occasione di concentrarsi al 100% su quello che li appassiona di più: progettare interni di design per creare case “effetto wow”.

InteriorBe sede

Nello specifico di che cosa si occupa la figura creativa del personal interior designer?

L’interior designer è una figura creativa che si occupa della progettazione e dello sviluppo di spazi interni.
Il suo lavoro nasce dal desiderio di creare un certo tipo di “esperienza” per le persone che percepiranno lo spazio da lui progettato.

Ci piace dire che progettare nasce dall’ascolto. Ascoltare il cliente e ascoltare le sensazioni che un ambiente sa dare, e amplificare e esaltare al massimo queste sensazioni.
Un bravo interior designer anticipa i bisogni delle persone e riesce, tramite gli spazi che crea, ad emozionare.

La vostra azienda è vastamente ramificata, su quale settore puntate principalmente?

Siamo focalizzati sul cliente privato che ha l’esigenza di rinnovare e arredare la propria casa. Il nostro cliente è un professionista o imprenditore sempre occupato e con poco tempo da dedicare per la scelta dell’arredo per la propria casa.

La vostra azienda lavora con sistemi di rendering 3D in costante sviluppo. In che modo riuscite a distinguervi all’interno del settore?

Il nostro metodo di lavoro si è sviluppato negli anni e continua a svilupparsi secondo le nuove tecnologie e secondo i feedback che i clienti, ma anche i progettisti, ci danno.

Il rendering fotografico ormai ha raggiunto livelli qualitativi tali da ingannare anche un esperto anche se, per raggiungere tali risultati, è necessario un hardware dotato di elevata potenza di calcolo.
La nuova frontiera è la realtà virtuale e la realtà aumentata. Nel primo caso possiamo mostrare al cliente un ambiente virtuale completo dell’arredamento pensato per lui o per lei e il cliente può spostarsi all’interno della nuova casa. È necessario indossare un caschetto come l’Oculus Go o il Samsung Gear.

Nel secondo caso non è obbligatorio avere un dispositivo aggiuntivo, è sufficiente un buon smartphone, e con le apposite APP si possono vedere, posizionati nell’ambiente in cui siamo, gli elementi di arredo che proponiamo ai clienti.
Non c’è dubbio che entro alcuni anni sarà normale avere un’anteprima dei propri mobili con questi sistemi invece che con semplici cataloghi fotografici.

InteriorBe lavoro

InteriorBe si evolve al passo con l’ecosostenibilità: come si può progettare tenendo in considerazione la sostenibilità del Pianeta?

InteriorBe porta la professione dell’interior design online: l’uso intelligente delle tecnologie, per esempio, ci permette di lavorare senza spostamenti, usando la videochiamata evitiamo inutili sopralluoghi.

In InteriorBe abbiamo scelto di usare solo fornitori europei (al 95% sono italiani) perché così siamo certi che gli arredi siano costruiti con il pieno rispetto delle leggi europee che già garantiscono ad esempio che durante la lavorazione non siano stati usati materiali dannosi alla salute e all’ambiente e che i legni siano tutti ricavati da risorse rinnovabili.

Stiamo anche cercando di introdurre nei nostri progetti elementi di “smart home” (domotica) che permettano risparmi di energia elettrica e riscaldamento apprezzabili.

Attualmente in InteriorBe stiamo lavorando per introdurre l’intelligenza artificiale nel nostro metodo di lavoro in modo da aiutare sempre più il professionista del design a dedicarsi solo alla parte creativa del lavoro, lasciando le parti ripetitive e poco divertenti alle “macchine”.

 

È possibile visitare il sito ufficiale di InteriorBe cliccando qui.

 

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Riccardo de Bernardinis è nato a Roma nel 1994, ha frequentato molti corsi in città americane tra Miami, Boston, Los Angeles e San Diego. La sua passione per la cultura americana lo ha portato ad iscriversi alla John Cabot, la prima università americana in Italia. Nel 2016 ha lanciato Ernesto.it, una delle principali piattaforme web e Apps nel mercato italiano dei servizi per la casa. Dopo un anno, ha chiuso il primo Round d' investimento con uno dei più importanti imprenditori sudamericani. Nei primi anni di lancio Ernesto è stato selezionato per i più prestigiosi programmi di accelerazione startup dove Riccardo de Bernardinis ha frequentato personalmente incontrando mentor e investitori da ogni parte del mondo. Tra questi, ha frequentato per 3 mesi Plug N Play Tech Center (Cupertino, Silicon Valley), B-Heroes (Milano), Tech Italia Lab (Londra) e Build it Up (Italia). Riccardo ha inoltre fondato Buytron, una prestigiosa software house specializzata in Apps, AI, Piattaforme Web, Branding e servizi digitali. La sua missione è innovare, trasformando l'analogico in digitale.

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